mercoledì 17 settembre 2014

Quante guerre stanno combattendo gli Stati Uniti?

dalla pag. http://www.internazionale.it/news/stati-uniti/2014/09/17/quante-guerre-stanno-combattendo-gli-stati-uniti/

Il generale statunitense Martin Dempsey, capo dello stato maggiore congiunto, ha dichiarato il 16 settembre che Washington è pronta a intervenire anche con le sue truppe di terra per combattere i terroristi dello Stato islamico, nonostante le ripetute smentite espresse dal presidente Barack Obama.
Nelle ultime settimane la Casa Bianca ha cercato di destreggiarsi nella definizione del suo impegno contro il terrorismo. L’11 settembre il segretario di stato John Kerry aveva detto che gli Stati Uniti sono “impegnati in una grande operazione antiterroristica. La parola guerra è sbagliata: si tratta di uno sforzo globale per reprimere l’attività terroristica”. Il giorno dopo un portavoce della Casa Bianca, più a suo agio con il termine, aveva dichiarato che Washington “è in guerra con lo Stato islamico esattamente come lo è con Al Qaeda e i suoi alleati”.
Il problema è la definizione di guerra, che ormai sembra datata, spiega Timothy McGrath sul Global Post. L’ultima volta che il congresso l’ha dichiarata ufficialmente è stato nel 1942, durante la seconda guerra mondiale. Quindi, secondo questo schema, gli Stati Uniti non sono in guerra con nessuno. Anche la guerra in Vietnam o quella in Iraq sono state definite interventi militari autorizzati dal congresso.
Il numero delle guerre potrebbe salire a cinque se si usa la definizione “conflitti in cui gli Stati Uniti conducono vaste incursioni militari, compresi attacchi con droni, anche se non ufficialmente dichiarati”. Rientrerebbero in questa categoria le missioni in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Somalia e Yemen.
Il numero delle guerre potrebbe salire a 134 se si considerano le operazioni delle forze speciali riconosciute nel 2013 dalle autorità militari e che comprendono azioni di combattimento, missioni speciali, consulenza e addestramento di forze armate straniere. 

“Quindi, quante guerre stanno combattendo gli Stati Uniti?”, si chiede McGrath. “Comunque troppe”.

venerdì 12 settembre 2014

Spese militari


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Nel 2013 tutti i Paesi del mondo insieme hanno speso 1739 miliardi di US$
I 10 Paesi che hanno speso di più (sopra) hanno speso 1280 miliardi di US$
Gli USA da soli hanno speso il 37% delle spese mondiali, 640 miliardi
Gli USA da soli hanno speso tanto quanto gli altri 9 Paesi che hanno speso di più
[L'Italia è all'undicesimo posto]

SIPRI - Stockholm International Peace Research Institute

giovedì 11 settembre 2014

11 settembre 2001

Ad ogni anniversario dell'11 settembre 2001 tutti ricordiamo le oltre 3000 vittime dei tragici eventi di quel giorno, i loro familiari e amici, i sopravvissuti.
Forse non tutti sappiamo dei malati cronici e dei successivi morti (fra cui molti vigili del fuoco e poliziotti di New York) a seguito della inalazione di polveri sottili, amianto e altre sostanze, sviluppatesi durante il crollo delle Torri Gemelle, la mattina, e dell'Edificio 7 il pomeriggio; pochi sanno o ricordano quest'ultimo edificio, il WTC-7, non colpito da alcun aereo.

Perlopiù si tace invece sul fatto che un gruppo di familiari delle vittime, assieme e qualche decina di migliaia di persone negli Stati Uniti e sparse per il mondo, continuano a chiedere una commissione di inchiesta che faccia luce su molti aspetti ancora oscuri dei molteplici e collegati eventi di quella giornata.
La guerra al terrorismo che è seguita a quei fatti conta migliaia di militari morti (oltre 6mila dell'esercito USA), un totale di oltre 34mila combattenti sui vari fronti, oltre un milione di civili uccisi; a queste orribili cifre si aggiungono le ferite fisiche e psicologiche di milioni di persone in diversi Paesi del mondo, e lo stillicidio di morte e devastazione che ancora pervade il Vicino Oriente e minaccia di dilagare. Solo dopo molti anni dal 2001 abbiamo iniziato a sentire che la guerra in Iraq fu una guerra sbagliata (come se qualche guerra potesse essere giusta: dalla Pacem in terris in poi sappiamo che non è mai così).

Molte persone che fanno parte dell'articolato movimento sorto dopo l'11 settembre sono animate dal desiderio di fare emergere un po' di verità, non per fini propri né per vendetta né per odio, bensì per il bene del popolo degli Stati Uniti e dell'umanità intera, per un senso profondo di giustizia, convinti che il male vada denunciato e svelato, ma sempre in modo nonviolento e legale.

In particolare, 2254 (ad oggi) Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono convinti che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center siano il risultato di demolizioni controllate (cioè utilizzando materiali esplosivi precedentemente e accuratamente collocati negli edifici); questo tipo di demolizioni non possono essere pianificate e preparate se non con largo anticipo. Hanno pertanto lanciato una petizione, ReThink911.org/petition per chiedere, in modo pacato e responsabile, la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare su questi specifici eventi dell' 11 settembre 2001; oltre 18470 persone la hanno sottoscritta... Non viene mossa alcuna accusa ad alcuno, non c'è alcun atteggiamento "ideologico" chiuso: semplicemente quegli architetti e ingegneri affermano - e sono stati in grado di dimostrare in modo logico e scientifico - che quei tre edifici sono crollati perché erano stati minati: è doveroso investigare.

Ma stampa e televisione in genere ignorano o ridicolizzano o tacciano di complottismo chi si permette di insinuare che la versione ufficiale sull'11 Settembre non sia corretta: sembra esserci un tabù sul 9/11 (così in americano si può indicare l'11 settembre). Eppure, anche la puntata del 25/08/2011 di La Storia Siamo Noi, dal titolo Un Complotto Americano alcuni dubbi li aveva sollevati.
Di fatto uno dei molteplici obiettivi di chi ha pianificato l'11 settembre sembra sia stato raggiunto: creare uno sgomento e uno shock così profondi da diffondere paura, rassegnazione e il desiderio di dimenticare e di non parlarne più.

per saperne di più: http://presenzalongare.blogspot.it/2014/09/11-settembre-2001-11-settembre-2014_5.html

venerdì 5 settembre 2014

11 settembre 2001 - 11 settembre 2014

Intervista a Richard Gage fondatore di AE911Truth.org su C-Span, il canale pubblico della politica USA: guarda il video [doppiato in italiano]

ReThink911.org/petition

firma la petizione che chiede la costituzione di una commissione di inchiesta, autorevole e indipendente, per indagare sugli eventi dell' 11 settembre 2001
oltre 18600 persone lo hanno fatto

"Ri-Pensa l'11 settembre - L'evidenza potrebbe sorprenderti"
campagna internazionale promossa dagli Architetti e Ingegneri USA di ae911truth.org

Lo sapevi che una terza torre è caduta l'11 settembre 2001?
Si tratta dell'Edificio 7 del World Trade Center crollato alle 5,20 del pomeriggio di quell'11 settembre ...
... eppure non è stato colpito da un aereo, l'incendio che si era sviluppato non era sufficiente a farla crollare, è crollato su se stesso in 6,5 secondi, in caduta libera nei primi secondi ... 
2253 Ingegneri e Architetti statunitensi di AE911Truth.org sono convinti, e il fisico David Chandler lo ha dimostrato per primo, che il crollo delle Torri Gemelle e dell'Edificio 7 del World Trade Center sono il risultato di demolizioni controllate, le quali non possono essere studiate e pianificate se non con largo anticipo ... 


Se ne sei già convinto e vuoi più informazioni, guarda anche i video di Massimo Mazzucco: 11 Settembre - La nuova Pearl Harbor (luogocomune.net/site) , la nostra pagina Il Re è nudo: 9/11 - An Inside Job False Flag Operation, leggi il libro di Roberto Quaglia: Il mito dell'11 settembre (mito11settembre.it), il film di Giulietto Chiesa, Zero, ...