venerdì 18 maggio 2012

11 settembre ...

Circa 1000 persone che l'11 settembre 2001 si trovavano sul luogo degli attentati alle torri gemelle, sono morte per l'esposizione al pulviscolo tossico originato dal crollo...

Di queste mille, circa 350 sono morte di cancro ai polmoni...

Come mai tutte quelle polveri? Come mai fra le polveri ci sono frammenti ossei?

Come è caduto il terzo edificio WTC-7 non colpito dagli aerei?

http://www.youtube.com/watch?v=WH-blYZjzrM&lr=1&feature=mhum
http://www.ae911truth.org/en/evidence.html#Foreign_Translations

http://presenzalongare.blogspot.it/2012/04/11-settembre-2001-attentato-alle-torri.html

domenica 13 maggio 2012

Dai diamanti non nasce niente

Portiamo a conoscenza l'iniziativa del B.D.S.* durante la sessione annuale del World Diamond Council, che si svolgerà a Vicenza nei prossimi giorni.

*La campagna Boicottaggio-Disinvestimenti-Sanzioni propone di boicottare i prodotti e le attività economiche israeliane per indurre Israele a: cessare l’occupazione, bloccare la costruzione illegale delle colonie, arrestare la costruzione illegale del MURO, rispettare la legalità internazionale e le svariate risoluzioni ONU.

 Dai diamanti non nasce niente…
ma possono provenire risorse economiche che contribuiscono a “pagare” guerre, oppressioni, 
violazione dei diritti umani!

Il 13 e il 14 maggio si tiene a Vicenza la sessione annuale del World Diamond Council, l’organizzazione nata nel 2000 proprio allo scopo di “moralizzare” l’industria e il commercio globali dei diamanti.
Però i provvedimenti concordati e attuati finora (“Kimberley Process”) riguardano solo la vendita dei “diamanti insanguinati” grezzi, non di quelli tagliati e puliti. Ciò non dipende da ostacoli tecnici, ma SOLO POLITICI. 
Fra i membri più importanti del WDC e del KP infatti c’è ISRAELE, leader mondiale dei diamanti lavorati:  la loro esportazione (più del 30% del totale) è la maggior fonte di ricchezza per quello Stato, tanto che il padiglione israeliano alla fiera di Vicenza è gestito direttamente da un suo istituto governativo. 
Una parte consistente di questi profitti  (ben un miliardo di dollari l’anno) serve a finanziare gli armamenti (anche nucleari) e l’esercito di Israele, cioè la sua politica guerrafondaia  e  l’occupazione militare dei Territori Palestinesi. Tale occupazione dura dal 1967, creando un regime vero e proprio di apartheid, violando decine di risoluzioni ONU, calpestando i diritti fondamentali del popolo palestinese al quale sono sottratti terra, acqua, libertà, futuro.
In questa occasione  in cui la nostra piccola città , ancora una volta, diventa scenario di vicende enormi ed enormemente tragiche per tanta popolazione del pianeta 

NOI NON POSSIAMO TACERE!
  • Denunciamo che l’attività connessa ai diamanti contribuisce a finanziare l’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi 
  • Invitiamo a non acquistare diamanti la cui tracciabilità non sia certa e completa, anche per le fasi di taglio e pulitura
Ricordiamo alla cittadinanza tutta che 
 lunedì 14 maggio, dalle 16 alle 19 
saremo presso la Fiera di Vicenza per manifestare pacificamente la nostra protesta. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la pace, la giustizia, il rispetto dei diritti umani ad unirsi a noi!
 Coordinamento  *B.D.S.* Vicenza

martedì 1 maggio 2012

Buon Primo Maggio!

"Venne infine un tempo in cui tutto ciò che gli uomini avevano considerato come inalienabile divenne oggetto di scambio, di traffico, e poteva essere alienato; il tempo in cui quelle stesse cose che fino allora erano state comunicate ma mai barattate, donate ma mai vendute, acquisite ma mai acquistate - virtú, amore, opinione, scienza, coscienza, ecc. - tutto divenne commercio. È il tempo della corruzione generale, della venalità universale, o, per parlare in termini di economia politica, il tempo in cui ogni realtà, morale e fisica, divenuta valore venale, viene portata al mercato per essere apprezzata al suo giusto valore" ... al suo ingiusto valore ...

Buon Primo Maggio, festa dei lavoratori e del lavoro, di chi il lavoro lo ha perso e di chi il lavoro lo cerca ...