martedì 13 dicembre 2016

"Dobbiamo smetterla di armare i terroristi"

dalle pagine:

8 dicembre 2016. Tulsi Gabbard, rappresentante delle Hawaii alla Camera dei Rappresentanti USA, presenta una Legge per fermare il sostegno militare USA a gruppi terroristi.

"Signor Presidente, in base alla legge degli USA è illegale per lei o per me o per qualunque cittadino fornire qualunque tipo di assistenza ad al Qaeda, ISIS o qualunque altro gruppo terroristico. Se non rispettassimo questa legge, saremmo gettati in prigione. Ciononostante, il governo degli USA ha violato questa legge per anni, supportando direttamente e indirettamente alleati e partner di gruppi come al Qaeda e ISIS, con denaro, armi, informazioni di intelligence e altro supporto nella loro lotta per far cadere il Governo siriano. 

Un recente articolo sul New York Times conferma che gruppi di ribelli sostenuti dagli USA «hanno stretto alleanze sul campo di battaglia con affiliati di al Qaeda in Siria, già conosciuto come al Nusra». 

Un articolo del Wall Street Journal racconta che gruppi di ribelli «stanno raddoppiando la loro alleanza con al Qaeda». Questa alleanza ha reso il termine "ribelli moderati" senza più senso.  

Dobbiamo fermare questa pazzia; dobbiamo smetterla di armare terroristi

Oggi presento lo Stop Arming Terrorists Act [proposta di legge per fermare il sostegno militare a terroristi] per impedire che i dollari di chi paga le tasse vengano usati per sostenere dei terroristi".


Tulsi Gabbard, politica e militare statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato delle Hawaii, la prima donna "superdelegato" a sostenere Bernie Sanders durante le primarie del Partito Democratico statunitense del 2016.





Senatore USA Richard Black: ISIS usata come strumento da Arabia Saudita, USA e Turchia 

Secondo il Senatore repubblicano: "è inconcepibile che la coalizione guidata dagli USA non si sia accorta delle massicce truppe ISIS che si muovevano verso Palmira. [...] Sono rimasto sorpreso che l'ISIS abbia potuto attaccare Palmira: la distanza fra il territorio controllato da ISIS e Palmira è di circa 160km, di deserto. [...] Sfortunatamente, penso che sotto l'amministrazione Obama ci sia un grande coordinamento fra forze terroristiche e la coalizione guidata dagli USA". 
Questo approccio molto selettivo nel combattere i terroristi porta a suggerire che la coalizione guidata dagli USA combatta i jihadisti solamente quando ciò non interferisce con i ristretti interessi dei suoi membri.
"L'ISIS è spesso usato come strumento tra Turchia e USA e finché sono utili a uno dei due sono protetti e quando non sono utili non vengono protetti". Secondo Black l'ISIS serve come "strumento di Turchia, Arabia Saudita, Qatar, USA e forze NATO... fin dall'inizio" del conflitto in Siria. 

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