lunedì 21 novembre 2016

Silverstein, le Torri Gemelle e la Port Authority di New York

dalla pagina http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/07/torri.shtml

[2004, dodici anni fa...] 
La vittoria di Silverstein: così potrà ricostruire Ground zero
Torri, le assicurazioni pagheranno il doppio

Una giuria di New York stabilisce che gli attacchi al WTC furono due, inchiodando così le compagnie a una doppia copertura

Larry A. Silverstein (Reuters)
NEW YORK - L'uomo che si è comprato le torri e poi le ha perse, al secolo Larry A. Silverstein, l'ha spuntata: una giuria federale di New York ha deciso che quelli subiti l'11 settembre 2001 dal World Trade Center furono due distinti attacchi terroristici. La differenza non è da poco, perché in ballo ci sono i miliardi di dollari di risarcimenti che l'imprenditore immobiliare Silverstein, l'uomo che aveva affittato in leasing il WTC [un leasing di 99 anni e una assicurazione contro atti terroristici non erano mai avvenuti prima] solo sei settimane prima che fosse distrutto, pretende dalle compagnie d'assicurazione. Concretamente, la decisione dei giudici newyorchesi significa che le dieci compagnie coinvolte nella
vicenda dovranno versare a Silverstein il doppio di quanto gli avevano riconosciuto, per complessivi 7 miliardi di dollari. «E' stata una grande vittoria», ha commentato con motivato entusiasmo Silverstein.
LA VERTENZA - Il verdetto mette fine a lunga battaglia a colpi di carte bollate. Subito dopo il disastro dell'11/9, le compagnie assicurative da una parte e Silverstein dall’altra hanno cercato di trovare un accordo, ma senza successo. Il caso è così finito davanti ad una corte di New York. Silverstein ha sempre sostenuto che i danni subiti dalla sua proprietà erano due e distinti perché le torri sono state colpite da due aerei partiti da diverse località. Le assicurazioni invece hanno sempre difeso il principio dell’unico danno, perché si è trattato di eventi concatenati.
LE NUOVE TORRI - La decisione di NY viene ora giudicata di ampio rilievo in particolare per il futuro dell'area di Ground Zero, perché Silverstein, 73 anni, è l'imprenditore che dovrà ricostruire i nuovi edifici e gli esperti ritengono che avrebbe potuto trovarsi a corto di soldi se fosse stata riconosciuta la tesi dell'attacco singolo. Ora il verdetto dei giudici quasi certamente assicura che la Freedom Tower, progetto che vale 1,5 miliardi di dollari, sarà costruita sulle ceneri delle due Torri abbattute dai jet dirottati dai terroristi islamici. Secondo Silverstein, la ricostruzione richiederebbe 9 miliardi di dollari.
 

[Silverstein ricevette 4.1 miliardi di dollari dalle assicurazioni.
Poi intentò causa, ma la perse, anche contro le compagnie aeree i cui velicoli furono 
- forse - usati per colpire le Torri Gemelle.]

dalla pagina http://www.maurizioblondet.it/nuovi-vecchi-attorno-trump-tanto-vale-imparare-conoscerli/

[2001, poche settimane prima dell'11 settembre
Hanno  affittato le Twin Towers a Silverstein

Eisenberg
Lewis Eisenberg – capo del settore “private equity” del fondo speculativo Granite Capital International Group, Eisenberg presiede alle finanze del Republican National Committee. E’ – dice JTA [Jewish Telegraphic Agency] – “uno dei  pochi  dirigenti della Coalizione Ebraica Repubblicana che non ha preso le distanze   dalla candidature di Trump”, anzi è stato un grosso donatore. Solo 9 dei 55 dirigenti della Republican Jewish Coalition  si  sono dichiarati pro-Trump. Eisenberg ha assicurato la JTA che Donald “è un forte avvocato per Israele” e le sue cause.
Notizia significativa: Eisenberg, nei giorni dell’11 Settembre, era  presidente della Port Authority (l’ente portuale) di New York, la proprietaria del World Trade Center con le due torri abbattute dalla cosiddetta al Qaeda.

Glassner
Michael Glassner  – Trump l’ha scelto un anno fa  ad essere il suo direttore politico nazionale, perché Glassner (che ha una sua ditta di consulenza) è  molto desiderato “per la sua esperienza nel rapportarsi con l’elettorato ebraico”. Per questo è stato direttore della campagna di McCain nel 2008, e  prima di George  W. Bush nel 2000.
Nel 2001 era  il numero 2 della Port Authority di New York subito sotto Eisenberg, ed è stato lui,  nell’aprile 2001, a affittare l’intero WTC con le due torri e altri cinque edifici,  per 99 anni [non era mai successo prima nella storia del WTC] a 3,2 miliardi, a Larry Silverstein.  Il noto immobiliarista J  che, previdente, fece subito assicurare le due Torri contro due distinti disastri aerei. Sicché  quando le Twin Towers collassarono, lui, che aveva pagato una sola rata dell’affitto di 99 anni,  si fece risarcire dalle assicurazioni con 7 miliardi di dollari.
Oggi  Glassner è anche esponente di spicco dell’AIPAC (American Israeli Public Affairs Commitee), la lobby pro-Israele  più temuta dai politici, e quindi la più obbedita. “Il mio interesse nella causa di Israele  è cresciuto esponenzialmente dopo l’11 Settembre”, ha dichiarato  Glassner: “ho capito che l’Islam radicale rappresenta una vera minaccia per tutti noi americani, e specialmente per me in quanto ebreo”.  Il che va lodato  come un notevole esempio di chutzpah [impertinenza, insolenza].