martedì 11 ottobre 2016

Nei messaggi di posta elettronica Hillary lo ammette...

dalle pagine:

i governi di Arabia Saudita e Qatar sostengono ISIS
[e il governo USA l'ha sempre saputo]

Un messaggio nell'ultimo gruppo di e-mail [messe a disposizione da WikiLeaks] tra Hillary Clinton e il responsabile della sua campagna John Podesta dimostra che la candidata alla Casa Bianca sapeva che i governi dell'Arabia Saudita e del Qatar [come anche Famiglia Cristiana, per dire una rivista "non sospetta", da tempo afferma] hanno fornito supporto finanziario e logistico ai terroristi del Daesh (o IS o ISIL o ISIS)... 
"While this military/para-military operation is moving forward, we need to use our diplomatic and more traditional intelligence assets to bring pressure on the governments of Qatar and Saudi Arabia, which are providing clandestine financial and logistic support to ISIL and other radical Sunni groups in the region".

"Mentre questa operazione militare / para-militare si sviluppa, noi dobbiamo usare i nostri approcci diplomatici e di intelligence tradizionale per far pressione sui governi del Qatar e dell'Arabia Saudita [cui USA e alleati europei, fra cui Italia, continuano a vendere armi...], i quali stanno fornendo clandestinamente supporto finanziario e logistico a ISIL (= ISIS) e altri gruppi radicali sunniti [quelli che ufficialmente sono moderati] nella regione".

[...] la Fondazione Clinton - organizzazione non-profit iniziata dal marito di Hillary nonché precedente Presidente degli USA - ha accettato cospicue donazioni sia dall'Arabia Saudita che dal Qatar.
E il 12 giugno 2016, il principe saudita Mohammed bin Salman è stato citato dall'agenzia di informazioni giordana Petra per aver detto che il suo Paese aveva pagato più del 20% dei costi della campagna presidenziale di Hillary Clinton. 

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